Fino ad ora, come ci ha insegnato anche il leggendario indovinello che la Sfinge pose ad Edipo, siamo sempre stati abituati a pensare che le fasi della vita fossero tre: infanzia, maturità e vecchiaia.
La mostra Da Zero a Cento, le nuove età della vita sembra però indicarci tutt’altro! Il progresso scientifico e tecnologico compiuto negli ultimi anni ha infatti contribuito a migliorare la nostra esistenza, rendendo il significato di età molto più fluido e complesso.
La mostra, ospitata alla Triennale di Milano dal 21 febbraio al 1° aprile 2012, esplora proprio questa tematica aiutando il visitatore a comprendere come e perché il nostro corpo e la nostra mente sono molto diversi da quelli delle generazioni che ci hanno preceduto, e come svilupparne meglio le potenzialità attraverso contributi sia scientifici che artistici.
Nell’ultimo secolo il corpo umano, senza che ce ne accorgessimo, ha subito cambiamenti radicali: siamo diventati più alti, più forti, più intelligenti e viviamo quasi il doppio rispetto a prima. “Nei sei ambienti espositivi, uno per ogni età dell’esistenza umana, le intuizioni di alcuni grandi artisti contemporanei (Evan Baden, Guy Ben-Ner, Martin Creed, Hans Peter Feldmann, Stefania Galegati, Ryan Mc Ginley, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Gabriel Orozco, Adrian Paci, John Pilson, Cindy Sherman, Miwa Yanagi) saranno messe a confronto con le attuali scoperte della scienza.”
Attraverso alcuni exhibit i visitatori potranno scoprire alcune cose interessanti: tramite il test di Raven, per esempio, potranno capire di quanto è cresciuto il nostro quoziente intellettuale rispetto a quello dei nostri antenati oppure, grazie ad un’altra semplice prova, potranno calcolare il tessuto adiposo sulla propria pancia per valutare i rischi crescenti di malattie cardiovascolari.
Per maggiori informazioni visitate il sito della Triennale di Milano.